Pubblichiamo integralmente il testo della lettera ai tifosi del Capitano: "Il mio cammino in giallorosso si chiude oggi, ma è destinato a restare una delle più belle pagine della mia vita personale e professionale. Sento la necessità di salutare una tifoseria che definire straordinaria sarebbe davvero molto poco e forse anche riduttivo e ringraziare una Società che mi ha dato fiducia e onorato con la consegna della fascia di capitano in queste ultime due stagioni. La decisione che mi ha portato a lasciare Lecce è solo frutto di valutazioni che nascono da esigenze familiari. Nessuna altra valutazione in nessun modo legata a questioni di ordine economico che qui a Lecce sarebbero state più che soddisfatte, anche dalle proposte della stessa Società per quella che, prima o poi, sarà la strada da prendere dopo aver lasciato il rettangolo di gioco. Le necessità della mia famiglia hanno richiesto questo sacrificio, e sono certo che la tifoseria comprenderà le ragioni che me lo hanno imposto, così come ringrazio la Società per aver compreso quanto mi ha spinto a questo passo ed aver facilitato al massimo il compimento dello stesso. Sono stati anni bellissimi: mi dispiace molto lasciare i miei compagni, il mister, tutto lo staff che lavora all’unisono in un accordo che è davvero, per molti aspetti, unico. Questo è un gruppo in cui è facile giocare di squadra. Ci ritroveremo però, e la prima occasione sarà proprio quella festa per la salvezza che vorrò condividere con voi tutti. Nel mio cuore resterà uno spazio per sempre giallorosso, perché questi sette anni nel Salento sono stati fondamentali nella mia crescita umana e professionale. Ho incontrato l’accoglienza calda di una terra che, ormai, considero mia per adozione. Le sorti del Lecce non mi saranno mai indifferenti e ricorderò la passione e il calore che dagli spalti veniva a noi in campo in quello che è stato un cammino costellato di grandi soddisfazioni e di momenti davvero molto difficili. Ma è stato tutto molto bello: Lecce è una fetta della mia vita, condita, come per la vita di ciascuno di noi, da gioie e dolori e, proprio per questo, preziosa nella sua autenticità. Auguro al Lecce, alla società e alla sua tifoseria, le più grandi soddisfazioni calcistiche e a me stesso di essere ricordato nei cuori di chi ama i colori giallorossi come uno dei capitani leali che hanno avuto l’onore di indossare quella fascia. Forza Lecce! ancora per una volta, Capitan Piangerelli "