Non si poteva certo chiedere l’intera posta in palio ai ragazzi di Rossi ieri. Incontrare la Roma in questo periodo non è stato facile. Sicuramente la formazione più in forma del campionato e lo dimostra la vetta della classifica conquistata proprio ieri. Il Lecce, però, non va nella capitale solo a far da spettatore. Anzi sono proprio i salentina a scaldare per primi i guanti di Pellizzoli. Prima con Tonetto e poi con una spettacolare girata di Konan messa alta sulla traversa da un insuperabile Pellizzoli. I campioni però escono sempre al momento giusto. Cassano, lanciato sulla sinistra, fa fuori due avversari e cede a Mancini un pallone da appoggiare in porta. Amelia battuto. Il Lecce reagisce, la Roma soffre la diligenza tattica della squadra di Rossi. Allo scadere del primo tempo, però, Totti & C. trovano il raddoppio. Un rinvio da centrocampo, pesca Carew in area. Il Norvegese si gira solo e trafigge per la seconda volta l’estremo difensore del Lecce. Nella seconda frazione i salentini nono hanno più la forza di reagire. "Abbiamo giocato un primo tempo alla pari, - commenta Delio Rossi - ma nel secondo abbiamo accusato un contraccolpo psicologico dopo il due a zero". La Roma inizia a fare pura accademia. Spettacolari gli scambi fra Cassano e Carew. Al 30’ il capitano giallorosso chiude la partita con un gol in scivolata su assist di Carew. Il Lecce non può più niente. È vano anche il gol che ad un minuto dalla fine sigla Chevanton, togliendo l’imbattibilità al portierone romano. Tutto sommato si è visto un Lecce discreto soprattutto nel primo tempo, ma con una Roma così è impossibile fare altro.