Buona prestazione dei giallorossi che conquistano, ad Ancona, tre punti importantissimi in chiave salvezza.
Pronti, partenza, via! E al 1' Chevanton lanciato da Bojinov batte Hedman con un tiro angolato di destro, un gol importantissimo che apre la strada al secondo successo consecutivo fuori casa per gli uomini di Delio Rossi. L'Ancona del neo allenatore Galeone cerca di reagire con Sartor che, al 6', prova la bomba da fuori dopo un batti e ribatti in area ospite. La conclusione, però, sorvola la traversa. All'11' ancora i salentini vicini al gol con Bojinov che, da fuori, lascia partire un gran tiro che supera Hedman, ma si stampa sul palo e termina sul fondo.
I giallorossi si difendono bene mentre i dorici non riescono a creare alcun pericolo dalle parti di Sicignano.
Al 14' il neo acquisto giallorosso Franceschini si invola sul fondo e mette in mezzo; Bojinov non ci arriva per un soffio e Sogliano si rifugia in corner. Cinque minuti dopo Berretta prova la percussione centrale, Bolano è costretto al fallo. Punizione da posizione molto interessante per gli uomini di Galeone, batte Milanese, ma la palla si infrange sulla barriera. Sugli sviluppi dell'azione Sicignano si supera intervenendo su Sommese. Il Lecce non rimane a guardare e il tandem Bojinov-Chevanton mette spesso in crisi la retroguardia dorica con lanci lunghi in profondità e scambi veloci al limite dell'area di rigore.
Al 25' sinistro al volo di Ledesma, Hedman para in due tempi. Risponde subito Sommese che salta due uomini e mette in mezzo per il colpo di testa di Pandev che, solo davanti a Sicignano, spreca tutto. Al 41' altra conclusione da fuori, stavolta di Pandev: la sfera termina di poco a lato dal palo alla sinistra di Sicignano. L'Ancona pressa molto sul finale di tempo e il portiere del Lecce è maestoso nel deviare in angolo un tiro ravvicinato di Berretta. Finisce così il primo tempo con i giallorossi in vantaggio di una rete a zero.
Inizia la ripresa con un numero di Grabbi sulla linea di fondo: l'attaccante salta Abruzzese e poi tira in porta da posizione angolata, Sicignano si rifugia di nuovo in corner. Dopo pochi minuti saltano i nervi a Sogliano che rifila una manata a Chevanton, il guardalinee vede tutto e segnala l'episodio all'arbitro che espelle subito il giocatore.
Galeone cerca di mischiare le carte inserendo nuovi giocatori ma al 61'Konan, da poco entrato, al termine di un'insistita azione personale supera l'incerto Hedman sul primo palo.
L'Ancona tenta una timida reazione ma i salentini si difendono bene. Al 79' Grabbi mette in mezzo per Berretta, il centrocampista perde il tempo e sfuma un'altra buona occasione per i padroni di casa. I dorici ormai sembrano rassegnati e dopo quattro minuti di recupero l'arbitro fischia la fine della partita.
I nuovi innesti sembrano aver dato al Lecce quel pizzico di esperienza in più che gli mancava, ma sabato prossimo a Verona con il Chievo dovrà dimostrare quanto di buono ha fatto oggi. Se saprà ripetersi a questi livelli e tutti riusciranno a mantenere la concetrazione necessaria fino alla fine, la salvezza non sarà più un'utopia.
ARBITRO: Oscar Girardi
ANCONA: Hedman, Bolic, Milanese, Sartor, Sogliano, Baggio D. (Andersson 71^), Berretta, Maini, Sommese (Goretti 72^), Grabbi, Pandev (Ganz 62^)
LECCE: Sicignano, Abruzzese, Bovo, Mariniello, Stovini, Tonetto, Bolano (Giacomazzi 80^), Franceschini (Konan 55^), Ledesma, Bojinov (Rullo 86^), Chevanton
RETE: 1^ Chevanton, 61^ Konan
AMMONITI: Baggio D., Bolic, Goretti, Franceschini, Tonetto, Bovo
ESPULSI: Sogliano
Autore: Luca Pede