La rabbia e la delusione per la retrocessione non sono facili da superare per l'allenatore del Bari, Bepi Pillon. 'La serie C e' una macchia per i nostri impagabili tifosi, per la squadra e la societa'. Le responsabilita' sono di tutti, ma ognuno - ha detto il tecnico - deve assumersi le proprie. Io per primo riconosco le mie'. 'Sia all'andata che al ritorno il Bari ha giocato bene - aggiunge - se avessimo giocato sempre cosi...''. Per il tecnico il rammarico di lasciare Bari (la sua partenza e' data per certa), citta' che lo ha accolto con grande affetto, e' molto forte: 'Mi dispiace per questo epilogo. La squadra non e' riuscita mai ad esprimersi con continuita' di gioco e di risultati. Forse abbiamo sofferto di mal di trasferta, ma soprattutto abbiamo pagato la nostra abitudine a creare occasioni e non concretizzarle'. Nel discorso il tecnico non puo' non soffermarsi su Spinesi, capocannoniere del campionato fino alla Befana, poi allontanato con una discutibile rescissione contrattuale: 'Sul caso Spinesi ha deciso la societa'. Ed io ho avallato la scelta. Era una questione da risolvere a giugno scorso. Poi a gennaio si era tutto cosi' ingarbugliato... Bisognava affrontare la questione al momento giusto'