Ci auguriamo che l'indegna prestazione del Lecce vista ad Ascoli domenica scorsa, sia stata l'ultima della lunga serie di umilianti figuracce che i giallorossi hanno collezionato in questa stagione. Era perfino diventato difficile trovare le parole per commentare le tragicomiche avventure della Banda del Rum e Pera di un giovane ex barman a caccia di fortuna, dell'Armata Brancaleone di pavidi ex capitani di sventura in cerca di gloria e di quell’Accolita degli Inutili che è stato, finora, il Lecce, di un Magnate troppo distratto e frettoloso e, soprattutto, incapace di tenere sotto controllo la propria creatura. La scelta di Robertino Rizzo e di uno staff tecnico collaudatissimo è di quelle rischiose e crediamo che si sia presa la strada più comoda, la meno onerosa e, vista la situazione attuale, la più logica; non vorremo, però che fosse una scelta con la quale la Società sta già pensando al prossimo campionato e ad una rifondazione dell'ambiente con la conseguente partenza dei "senatori" di questo Lecce e la ripartenza dalla serie inferiore. Rizzo ha dimostrato di essere capace di gestire e far rendere al massimo i giovani con i quali ha avuto a che fare fino a ieri ma dovrà ora dimostrare che le sue potenzialità di tecnico sono adeguate ad un torneo di massimo livello qual è quelo di Serie A. Vogliamo comunque credere in quell'ex giocatore giallorosso e abbiamo apprezzato molto le prime dichiarazioni di chi, negli anni 80, fu capace di infiammare fino al delirio tutto uno stadio risolvendo a favore del Lecce un combattutissimo derby contro il Bari a due minuti dalla fine della partita, dopo essere appena entrato in campo. Chi ama il Lecce non può dimenticare quelle emozioni fortissime e non può non sperare che quell'ex giallorosso riccioluto non riesca a dare alla squadra quella forza di lottare fino alla fine con dignità. Contro L'inter, il neo allenatore dei salentini, ha vinto due finali scudetto Primavera negli scorsi anni e chissà che non si riveli come "bestia nera" dei nerazzurri e regali, domenica prossima, una notte magica a tutti i tifosi del Lecce.