Finisce in pareggio, a Bari, un derby di alta classifica, tra due delle pretendenti allo scudetto.
Un derby spento, con molte interruzioni e poca lucidità, per un risultato che, tutto sommato, sta bene ad entrambe le formazioni.
Partono bene i biancorossi che, per tutto il primo tempo, sfruttano al meglio le corsie esterne. Il secondo tempo e, invece, appannaggio del Lecce, soprattutto per il numero di occasioni create.

Ma i salentini giocano sottotono. L'unico che brilla, a sprazzi, è Chevanton, non adeguatamente sostenuto dai compagni. Così, mentre la partita si avvia verso uno stanco e scontato 0 - 0, ecco che il Lecce, con il solito Cheva, passa in vantaggio. E' l'85': l'uruguaiano, dal limite dell'area, sfrutta un passaggio di Tonetto e lascia partire un potentissimo tiro che si insacca alle spalle dell'attonito Gillet.
Sembra finita, ma una disattenzione permette agli avversari di infrangere il sogno dei salentini di portare a casa i tre punti. Il giovane Anaclerio, barese doc, sigla al 91' il definitivo pareggio.
A fine partita è evidente il rammarico del mister Rossi che, fino alla fine, sperava di realizzare il colpaccio anche se, razionalmente, definisce giusto il risultato.