E’ ripreso il campionato di calcio dopo la sosta per la partita della nazionale che, finalmente, si è qualificata per i prossimi mondiali di giugno, in Giappone e Corea.
Ci eravamo lasciati con l’Inter capolista, i problemi di Juve e Milan, la sorpresa Chievo (secondo, da solo, in classfica), la conferma del Bologna di Guidolin, i dubbi di Capello.
Ebbene, ci siamo ritrovati con gli stessi temi. L’Inter del nuovo corso, seppur stoppata ad Udine per uno a uno, si conferma leader solitaria. Cuper e la sua banda, ora, avranno esami importanti per fugare ogni dubbio sulla loro candidatura a vincere lo scudetto: domenica c’è il derby con il Milan e, a seguire, la Juve.
Milan e Juve, pareggiando rispettivamente con Venezia e Torino, perdono l’opportunità di avvicinarsi ai nerazzurri. Il risultato più clamoroso è quello della squadra di Lippi che, pur chiodendo il primo tempo con un secco 3 – 0, si lascia rimontare dai granata. Lucarelli, Ferrante e Maspero i marcatori. A nulla è valsa l’assegnazione al 90’ di un rigore ai bianconeri: Salas, dal dischetto, sbaglia clamorosamente. Anche in casa Milan c’è da stare poco allegri, dopo il pareggio interno con l’ultima in classifica.
Il Venezia è riuscito ad impattare la rete del solito Shevcenko e a tenere tranquillamente il risultato fino alla fine.
Anche la Roma campione d’Italia ha avuto i suoi problemi. Orfana di Batistuta, squalificato, e con un Totti non al meglio per un mal di schiena, è rimasta inchiodata sullo zero a zero a Perugia.
A confermare che questo è anche il campionato delle provinciali sono le imprese di Chievo, Lecce e Bologna.
I veronesi, pareggiando per due a due a Brescia (ancora Baggio mattatore), si consolidano al secondo posto dietro l’Inter.
Dietro il Chievo, a seguire, c’è il Bologna di Guidolin che, pur senza il suo bomber principe, Signori, espugna per uno a zero il campo del Verona.
Da Lecce arriva la conferma che la Fiorentina è sempre più in crisi e che la squadra di mister Cavasin può guardare al futuro con ottimismo e puntare alla terza salvezza con più tranquillità.
Chevanton e compagni rifilano quattro gol ai viola e si godono il quinto posto in compagnia della Roma, prossimo avversario.
Chiudono la giornata il pareggio casalingo di un Parma sempre più deludente con il Piacenza e la prima vittoria in campionato della Lazio (due a zero all’Atalanta).(MC)