Milano insegue la Juventus. E’ questo il verdetto emesso dopo la terza giornata di campionato. La Roma campione d’Italia è caduta sul campo della neopromossa Piacenza, 2 - 0 secco il punteggio, mentre la Lazio di Zoff non è andata oltre lo 0 a 0, in casa, con il Torino. Quindi il distacco delle romane dal vertice ha assunto dimensioni notevoli, ma, essendo ancora all’inizio, niente è perduto.
La Juventus, dal canto suo, vede, per ora, tutti dall’alto. La squadra bianconera, dopo aver rimontato il Chievo (in vantaggio addirittura 2 a 0), è a punteggio pieno e può guardare con ottimismo al futuro.(MC)A non far rimpiangere le perduranti assenze di Ronaldo e Vieri ci ha pensato un altro brasiliano: Adriano ha portato alla vittoria l’Inter di Cuper nella partita contro il Venezia. Quindi, dopo le ultime deludenti stagioni, l’Inter fa capolino in alto.
A proporsi nelle primissime posizioni, è anche il Milan, ancora a segno con Shevchenko e Inzaghi a Udine, nel posticipo.
Il Parma incespica malamente a Bologna (rete di Cruz) e un’altra grande rivoluzionata dà segni di sofferenza.
Non c’è alcun dubbio, però, che è il momento delle provinciali. Del Piacenza, del Verona ancora imbattuto (1 a 1 interno, in dieci contro undici, contro il Perugia), del Lecce che riusci’ a battere, sette giorni fa, il Piacenza e che per un pelo avrebbe concesso il bis a Brescia se non fosse incocciato a tempo scaduto nell’imprevedibile prodezza di Robi Baggio.
Tante provinciali (tranne l’Atalanta a 0 punti, l’anno scorso capolista), quindi, dimostrano che, era ora, la geografia del campionato sta cambiando.