E’ ricominciato il campionato di serie A. La rincorsa allo scudetto numero cento si prevede molto agguerrita. Visto l’andamento degli ultimi due campionati, in cui la capitale, con le vittorie di Roma e Lazio, è stata la vera regina, le squadre del nord hanno deciso di correre ai ripari. Emblematiche sono le campagne acquisti di Milan, Juve ed Inter, che non hanno badato a spese per rinforzarsi ed assicurarsi le prestazioni di grossi campioni.
La prima giornata di campionato è stata caratterizzata da risultati sorprendenti.La Roma campione d’Italia non è andata oltre il pareggio a Verona e, anzi, ha rischiato in più occasioni di perdere. Dopo essere passati in vantaggio con un bel colpo di testa di Samuel, i capitolini subivano i continui assalti della squadra di Alberto Malesani, fino al gol, meritatissimo, di Oddo.
Anche sull’altra sponda romana, l’inizio di campionato, non è stato dei più brillanti. Crespo e compagni non sono andati oltre l’uno a uno contro una neopromossa, il Piacenza di Novellino.
Al gol di C.Lopez, bellissimo, ha risposto Matuzalem, lasciato incredibilmente solo in piena area durante un calcio d’angolo. Lacune difensive, quindi, che Zoff spera di colmare con l’ingaggio del difensore olandese Jaap Stam.
Ad avere un ottimo inizio sono state Juventus ed Inter, che hanno schiacciato con quattro gol rispettivamente Venezia e Perugia. Mattatori di queste goleade sono stati i due tandem d’attacco.
Trezeguet e Del Piero hanno realizzato una doppietta a testa, ma è tutto il meccanismo tattico della squadra di Marcello Lippi che ha convinto.
A quota due gol, sono arrivati anche Vieri e Kallon, che supportati, finalmente, da schemi e gioco sulle fasce, hanno regalato al loro presidente Moratti, un buon inizio di campionato.
Non è andato oltre il pareggio, invece, il Milan di Terim. Shevcenko e compagni sono stati abbastanza fortunati, visto che il Brescia di Carletto Mazzone era avanti per due a zero. L’infortunio a Rui Costa (che, per altro, lo terrà lontano dai campi per oltre un mese), non basta a giustificare una prestazione incolore e priva di segnali positivi (oltre alla rimonta).
La sorpresa più grossa, però, giunge da Firenze, dove il Chievo Verona, alla prima apparizione assoluta in serie A, ha espugnato il campo dei viola con un perentorio e strameritato due a zero.
Poteva essere una mezza sorpresa anche lo scivolone del Parma a Lecce, ma, Vugrinec, sbagliando il rigore del due a uno a cinque minuti dal termine, ha permesso alla squadra di Renzo Ulivieri di portare a casa un punto.
Vittoria di misura, invece, per il Bologna, che grazie ad una splendida punizione di Beppe Signori, ha battuto l’Atalanta.(MC)