Ennesima sconfitta casalinga e situazione sempre più complicata per i salentini che, terzultimi in classifica, si ritrovano pesantemente invischiati nella zona retrocessione. Questa volta è il Brescia a conquistare il bottino pieno. La squadra, seppur travolta dalla disperazione per la perdita di Mero, lotta, soffre e vince, dedicando i tre punti a vittorio, "bomber tra gli angeli".
I bresciani passano in vantaggio dopo neanche sei minuti. Toni scavalca Silvestri ed insacca alle spalle di Chimenti. Il Lecce, dopo venti minuti in cui la confusione regna sovrana, riesce a raggiungere il pareggio con una stupenda azione di Chevanton e, in avvio di ripresa, riparte a testa bassa, deciso a conquistare la necessaria vittoria. Ma, quando ormai la supremazia dei padroni di casa era ormai assoluta, ecco che Baggio confeziona un millimetrico cross per Toni, che raddoppia.
Cavasin tenta la carta della disperazione, inserendo la terza punta, il quindicenne Bojianov. Ma a nulla valgono gli attacchi disordinati del Lecce che, al 90', si fa nuovamente "trafiggere" da Emanuele Filippini, al suo primo gol in serie A.(MC)