Aveva bisogno di una vittoria contro la Spagna il Portogallo per qualificarsi ai quarti di finale del "suo" europeo e ci è riuscito con una partita affrontata in maniera decisa e con la massima concentrazione possibile. Le furie rosse di Spagna tornano a casa dopo aver lottato ma, in alcune circostanze, senza che i suoi uomini più rappresentativi mostrassero tutto il proprio valore e la propria voglia di vincere: con Morientes forse stanco e appagato da una grande stagione con il Monaco e con Raul troppo spesso estraneo al gioco non si va molto lontano e, così, va fuori dal torneo una delle squadre che alla vigilia veniva annoverata fra le favorite. Solo il giovane Fernando Torres, riserva fino a ieri di Morientes, ha impensierito nel primo tempo gli iberici che in più di un'occasione si sono resi pericolosi nell'area di Casillas per tutti i primi 45 minuti. Prima Miguel con un un bel tiro respinto al 20^ e poi con Cristiano Ronaldo, finalmente in campo dall'inizio, con un colpo di testa che e finito di pochissimo fuori dopo un gran cross dalla sinistra di Figo sul finire del tempo. Nel secondo tempo, la Spagna provava a fare qualcosa perché sentiva la qualificazione allontanarsi e prendeva possesso del centrocampo ma al 12^ minuto arrivava, improvviso, il vantaggio dei padroni di casa; l'ex viola Nuno Gomes, che aveva rilevato Pauleta a inizio ripresa, finalizzava un'azione del solito Figo con un gran tiro dal limite dell'area che si infilava nell'angolino alla destra del bravo Casillas. Lo stadio esplodeva in un tripudio di colori rosso-verde e la Spagna sprofondava nel baratro di un prematuro ed inatteso ritorno a casa. Gli spagnoli provavano a risalire la china e si avvicinavano alla rete del pareggio con Raul e, soprattutto con Torres che, quando correva il 17^ minuto coglieva un palo clamoroso dopo essersi presentato solo davanti al portiere portoghese Ricardo. La partita si infiammava, aumentava il numero delle occasioni da gol per entrambe le squadre e arrivavano vicini al gol Figo per gli iberici al 24^ con una punizione abilmente calciata ed altrettanto bene deviata da Casillas in corner, Costinha, sul seguente calcio d'angolo con un colpo di testa nuovamente respinto dal giovane portiere spagnolo, Vicente per le furie rosse al 35^ con un tiro fuori di poco, Maniche e Costinha, altre quattro volte dal 37^ al 46^ per il Portogallo. La partita finiva così, dopo tre minuti di recupero ben gestiti dai rosso-verdi di Scolari fra la sofferenza dei tifosi di casa e la disperazione che si dipingeva sempre più cupa sui volti dei tifosi spagnoli giunti a Lisbona.