E' ancora la Grecia a far parlare di sè: dopo uno splendido esordio che l'ha vista vincente contro i padroni di casa portoghesi, gli ellenici bloccano una delle squadre favorite al titolo finale: la Spagna. Sebbene gli iberici mantengano un controllo costante per tutta la durata del match, i greci non mollano e riescono a contenere la manovra avversaria. E' una squadra di carattere quella di Rehhagel, senza nulla da invidiare alle grandi. Riesce, tranne in un paio di occasioni, a non farsi impensierire da avversari con un tasso tecnico decisamente superiore e, seppure passati in svantaggio dopo nemmeno mezz'ora, gli ellenici riagguantano il pareggio nella ripresa. Il gol spagnolo è ad opera di Morientes. Raul libera il compagno in area con un preciso colpo di tacco. Morientes, di destro, insacca. Nella ripresa è ancora la Spagna a portarsi in avanti e Raul sfiora il raddoppio, mandando la palla di testa alta sopra la traversa. E, come si dice, gol mancato gol subìto. Errore dello spagnolo Puyol e a Charisteas non resta che insaccare. In fin dei conti un risultato giusto, che porta le due squadre alla testa del girone.