Finisce 1-1 la partita clou del girone D. Un pareggio che, in fin dei conti, lascia insoddisfatte entrambe le squadre che, in classifica, finiscono alle spalle di un'ottima Repubblica Ceca, ieri vincente contro la Lettonia. Le due compagini non brillano e, specie l'Olanda, è solo un'ombra della grande nazionale di qualche tempo fa. La Germania, come suo solito, nelle grandi occasioni non sbaglia e si dimostra competitiva da subito, tiene la sua metà campo e lascia avanzare l'Olanda per poi ripartire in contropiede. Gli arancio, infatti, si sbilanciano e i tedeschi si rendono pericolosi con Ballack (il migliore dei suoi), che tenta di lanciare l'unica punta, Kuranyi. Il gol teutonico arriva al 30' con una splendida punizione di Frings, forse deviata da Shneider. L'Olanda tenta di reagire ma i suoi giocatori sembrano non entrare mai in partita e la fase iniziale del match si conclude con un meritato vantaggio tedesco. Nel secondo tempo il tecnico olandese lascia negli spogliatoi Davids e Zenden, a favore di Overmars e Sneijder, ma la Germania continua ad imporre il proprio gioco. Gli arancio sembrano, però, più motivati rispetto alle fasi iniziali e, a dieci minuti dal termine, raggiungono il pareggio con una prodezza di Van Nistelrooy. Su cross di Van der Meyde, l'attaccante, in volo, insacca e fissa il risultato finale su 1-1. Un gol, il suo, che riaccende le speranze olandesi di passare alle fasi successive del torneo.