Markov, allenatore della Bulgaria, aveva detto alla stampa di aver visto i suoi ragazzi molto depressi dopo la pesante sconfitta subita contro la Svezia, e, aveva annunciato, che solo con una grande prova d’orgoglio potevano affrontare e battere la Danimarca, per rimanere aggrappati alla qualificazione nel gruppo C di questi europei. Purtroppo, però, l’orgoglio bulgaro non si è visto in campo oggi, ma sono emerse piuttosto gravi lacune tecniche e tattiche nella squadra del "leccese" Bojinov rimasto in panchina nelle due partite disputate dalla sua nazionale in questi europei. La Danimarca non ha fatto più del necessario per vincere la partita e si è accontentata di disputare un discreto primo tempo, nel quale ha avuto numerose occasioni per segnare e, dopo aver subito non più di un paio di pericoli, ad opera di Hristov al 41^ minuto e di Petrov al 42^, ha trovato la rete del vantaggio con il milanista Tomasson nel penultimo minuto di gioco della prima parte. Nel secondo tempo la partita scivolava via monotona e senza emozioni. Si aspettava una reazione dei bulgari ma, Jankovich e compagni mostravano soltanto la loro disarmante pochezza e tutto il loro nervosismo che portava Petrov all’espulsione per somma di ammonizioni al 38^ minuto. La Danimarca aveva vita facile e segnava la rete del definitivo 2 a 0 con Gronkjaer ben servito da Tomasson quando stava per scadere il secondo dei tre minuti di recupero. Bulgaria già a casa, insomma, e gruppo C che diventa sempre più ingarbugliato per l’Italia, costretta ora a vincere con la rivelazione Svezia per continuare a sperare.