A conclusione della riunione, svoltasi a Roma con l'on. Silvio Berlusconi, l'on. Gianfranco Fini e l'on. Pierferdinando Casini, i leader del Polo della Liberta' hanno diramato un comunicato col quale rendono nota la soluzione indicata per risolvere la crisi alla Regione Calabria. Nel corso della riunione è stata confermata la volonta' del Polo per la Libertà di rivendicare il diritto-dovere di governare la Regione, come stabilito dagli elettori.
''Si è deciso - si legge nel documento - di imprimere un forte segno di rinnovamento, con una giunta snella, composta da otto assessori e presieduta da un esponente di Alleanza Nazionale, partito di maggioranza relativa in Consiglio regionale. (MN)

Per l'incarico di Presidente della Giunta viene indicata Maria Grazia Caporale, capogruppo di AN in Consiglio regionale''.
''Si ritiene - prosegue il documento del Polo delle Liberta'- che le forze politiche, non appartenenti al Polo, ma sin qui alleate in una coalizione antagonista delle sinistre, debbano essere coinvolte nell'esperienza di governo regionale, attraverso una significativa presenza in Giunta e piu' precisamente, con il riconoscimento a tali forze del centro di cinque assessorati su otto''. Berlusconi, Fini e Casini hanno dato mandato ''ai segretari regionali di formalizzare la proposta ed hanno indicato questa soluzione come l'unica possibile per il governo regionale, aggiungendo che, in caso di esito negativo, verrebbe formalmente richiesto l'avvio delle procedure di scioglimento del Consiglio'', precisando anche che ''i consiglieri regionali del Polo che si rendessero indisponibili a sostenere lealmente la decisione presa saranno con certezza esclusi dalle liste per le candidature nelle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale''.