Il mare della Calabria è pulito. I sessanta prelievi effettuati dai tecnici di Goletta Verde lungo tutta la costa tirrenica e ionica, da Maratea a Capo Spulico, hanno stabilito che i valori dei coliformi totali e fecali e degli streptococchi sono entro i limiti della legge con la sola esclusione della foce del fiume Mesina, di Roccella Jonica e Caulonia, considerate da Legambiente ''leggermente inquinati'' con un valore di inquinamento fino a cinque volte superiore ai limiti di legge. Ad una situazione cosi' felice del mare, però si contrappone l'emergenza dell'abusivismo edilizio costiero, che negli ultimi tempi ha visto una recrudescenza allarmante del fenomeno. (MN)

''Le buone condizioni del mare calabrese riscontrate - ha dichiarato Lucia Venturi, portavoce nazionale di Goletta Verde - stridono fortemente con il saccheggio che da anni subiscono e continuano a subire le coste calabresi, soffocate da colate di cemento abusivo che sono arrivate fino all'interno dell'area protetta di Capo Rizzuto''. ''Del resto - continua Venturi - il dossier 'Ecomafia '98' realizzato da Legambiente lo dice chiaramente e dimostra, con nomi e numeri, come in questa regione il ciclo illegale del cemento assuma proporzioni di vera e propria emergenza. Un altro nostro recente studio - conclude la portavoce di Legambiente - ha evidenziato che ogni giorno in Italia spuntano ben 142 case abusive, l'equivalente di una citta' come Messina ogni anno, e in questo quadro la Calabria occupa il secondo posto per il numero di illeciti accertati''. Secondo l'indagine, lo scempio costiero dell'abusivismo edilizio calabrese e' stato il fattore principale che ha portato gran parte delle localita' della regione agli ultimi posti tra le localita' turistiche segnalate dalla classifica di ''Ecosistema vacanze '98'' per il sud. ''Acque pulite e cristalline - ha sottolineato Lucia Venturi - sono il punto di partenza per un turismo di qualita', ma la garanzia fondamentale che l'attivita' turistica divenga la base del rilancio e dello sviluppo dell'economia del sud e' sicuramente la corretta gestione e difesa del territorio''.