Un vertice, convocato dal sottosegretario Gianni Mattioli, si è tenuto a Roma per la costruzione della diga sul fiume Melito, in territorio di Gimigliano (CZ), il cui costo preventivato è di 500 miliardi di lire.
Con il sottosegretario ed i tecnici ministeriali hanno partecipato l'assessore ai LL.PP. della Regione Calabria, Pietro Fuda, ed il presidente del consorzio di Bonifica Alli Punta Le Castella, Grazioso Manno, ed i tecnici dell'Ente. (MN)

La riunione ha avuto lo scopo di esaminare alcuni aspetti tecnici, volti a scongiurare ogni rischio per l'ambiente. E' stato fatto un bilancio idrico al fine di individuare l'acqua da destinare ad uso potabile ed irriguo onde garantire il minimo vitale per salvaguardia dell'ecosistema dei torrenti. Per salvaguardare l'integrita' del territorio, poi, e' stato deciso di individuare altre cave, oltre a quella esistente, necessarie per il reperimento del materiale da utilizzare per la costruzione del corpo della diga. Nell'ambito conplessivo del progetto diga e' emersa la necessita' di rivedere l'attraversamento del lago artificiale e valutare il rigore scientifico di alcune scelte di secondaria importanza. Le varie problematiche verranno appprofondite in altri incontri, previsti per le prossime settimane.