I consumi di energia elettrica, in Calabria, nel primo semestre di quest'anno, secondo dati Enel, sono aumentati del 2,8% rispetto allo stesso periodo del 1997. Sono passati cioè da 2084 milioni a 2143 milioni di kilowattora. ''La valutazione da farsi a caldo - dice Domenico Menniti dell'Adoc Calabria - in attesa della conoscenza dei dati disaggregati dei consumi per classi merceologiche, è che il comparto delle costruzioni (produzione di cemento, laterizi, ceramiche, infissi, ecc.) si è rimesso in moto. In particolar modo si registra una certa vivacità nei lavori di restauro e ristrutturazione del patrimonio immobiliare, pubblico e privato, grazie alle nuove provvidenze legislative''. (MN)

''Questo incremento dei consumi - sostiene Menniti - è anche avvalorato dal fatto che quelli per usi domestici, già allineati ai consumi nazionali, sono rimasti invariati per il trascorso mite inverno, mentre, purtroppo, i settori industriali hanno segnato il passo, o peggio, sono in regresso con l'eccezione significativa dei trasporti dovuti, essenzialmente, all'attività portuale di Gioia Tauro. Infine, la repentina citata inversione di tendenza (+ 3,7%) dei consumi trova nelle caratteristiche di ripresa del comparto, specie privato, delle costruzioni, storiche e consolidate ragioni''. ''Adesso si tratta - sostiene Menniti - di intensificare da parte degli enti pubblici (Regione, Comuni, Province, Aterp, Cooperazione, Anas, ecc.) le iniziative per l'apertura autunnale di centinaia di cantieri in tutta la regione. Cosi' operando, insieme con l'espansione dei consumi di energia elettrica, si registreranno, fatto importante, benefici effetti sull'occupazione''.