Sarebbe un clandestino annegato in un naufragio l'uomo trovato morto il 2 marzo sulla spiaggia di Gallipoli.
Le conferme sarebbero venute dall'autopsia, da cui e' risultato che l'uomo e' morto per annegamento 30-45 giorni prima del ritrovamento. Le condizioni del cadavere, ormai saponificato, non hanno consentito l'identificazione.
Il naufragio nel quale il giovane potrebbe essere annegato sarebbe avvenuto lo scorso 19 gennaio a circa 20 miglia a sud di Leuca.
In quella zona affondo' un gommone sul quale c'erano 34 curdi e uno scafista di nazionalita' greca. Per il mare in tempesta, dei 35 occupanti solo 12 persone riuscirono a rimanere sul gommone. Quando questo venne avvistato da una imbarcazione che navigava nello Jonio, solo 6, tra cui lo scafista, erano ancora in vita. Il cadavere sara' sepolto nel cimitero della cittadina jonica dopo il consenso del pm che coordina le indagini.