L'assemblea dei redattori ha proclamato quindici giorni di sciopero, di cui tre da oggi e sino a sabato 21. La decisione è stata presa dopo la comunicazione, da parte del direttore responsabile, del piano di trasferimenti nelle nuove sedi regionali, peraltro già anticipato nelle scorse settimane. Il provvedimento, "senza indicare le nuove linee organizzative del lavoro, dispone - recita il comunicato dell'assemblea - il trasferimento nelle nuove sedi regionali di quasi un terzo dei redattori, senza alcuna consultazione preventiva e ricerca del consenso, e prevede una nuova riorganizzazione della redazione centrale". Immediata la replica da parte del direttore ed editore dell'Adn Kronos, Giuseppe Marra, contro il comunicato: "L'editore - si legge in una nota della proprietà - si riserva di intervenire in tutte le sedi possibili, non escluse quelle giudiziarie, per i danni che questa vertenza, lesiva della libertà di stampa e di attività editoriale, potrà comportare all'azienda e a quanti vi prestano la propria opera e vorrebbero vederla procedere verso un più solido futuro".
Consueto e puntuale anche il comunicato della Fnsi che esprime "forte preoccupazione per la decisione dell'editore dell'agenzia di stampa Adn Kronos di notificare un ordine di servizio relativo al trasferimento nelle nuove sedi regionali di un terzo dei giornalisti. Ciò è avvenuto in violazione del contratto di lavoro nell'ambito della riorganizzazione della redazione centrale".