La polizia sta effettuando a Mesgane, bastione storico della Sacra Corona Unita nel brindisino, un'importante operazione con 19 ordinanze di custodia cautelare allo scopo di sgominare un clan mafioso che sarebbe guidato da una donna, Liliana Campana. Il clan, attivo sul territorio pugliese ma con ramificazioni anche nella provincia di Bologna, avrebbe in Liliana Campana il primo referente nonchè l'amministratrice finanziaria. La donna, 43 anni, agli arresti da stamane, è accusata come gli altri altri componenti dell'organizzazione criminale di associazione mafiosa, estorsione, attentati dinamitardi, traffici di droga e armi. Secondo gli inquirenti, Liliana Campana avrebbe ereditato il comando dell'organizzazione dai tre fratelli, Francesco, Antonio, Sandro, che si trovano in carcere. Oggi è stato arrestato anche il compagno della donna, Andrea Liberato. Arresti e perquisizioni sono ancora in corso nel bolognese e in provincia di Brindisi.