Ieri sera si è svolto un incontro presso il Palazzo di città tra il Commissario Straordinario del Comune di Brindisi ed i responsabili della Società Gestor, affidataria del servizio di accertamento e riscossione dei tributi comunali, per esaminare le cause che hanno determinato la emissione di circa seimila avvisi di liquidazione dell'imposta comunale sugli immobili relativa all'anno 1998. Nel corso della riunione è emerso che tali avvisi si riferiscono essenzialmente ai seguenti quattro casi: 1) Versamenti non corrispondenti all'imposta riveniente dalla dichiarazione effettuata dal contribuente. In molti casi si è infatti riscontrato che l'immobile cointestato a più soggetti è stato dichiarato di proprietà di un unico contribuente (con una percentuale, quindi, di possesso pari al 100%, mentre il versamento d'imposta è stato effettuato in relazione alla effettiva percentuale di possesso del dichiarante. Tale circostanza ha comportato la emissione dell'avviso di liquidazione per la parte d'imposta risultante omessa. 2) Versamenti effettuati dai contribuenti con codice fiscale mancante, errato o indecifrabile. 3) Versamenti effettuati in base a rendite catastali dichiarate in forma presunta rispetto alla rendita definitiva, superiore, attribuita dall'Ufficio del Catasto. 4) Omessi o parziali versamenti rispetto alla dichiarazione del contribuente, nonché tardivi versamenti. Dopo attenta analisi delle suddette problematiche, la società Gestor ha dichiarato la legittimità dei provvedimenti notificati ed ha fatto presente che i casi sopra indicati potranno essere risolti nei modi seguenti: Tipologia n. 1 Qualora i versamenti eseguiti da più contitolari, nei modi e nei termini di legge, corrispondano all'imposta complessivamente dovuta, la società Gestor, in applicazione del principio della buona fede del contribuente, provvederà ad annullare d'ufficio il relativo avviso di liquidazione in base alla semplice esibizione delle ricevute dei versamenti eseguiti. Tipologia n. 2 Anche questa tipologia di avvisi di liquidazione sarà annullata d'ufficio dalla società Gestor, qualora i contribuenti esibiscano le relative ricevute di versamento. Tipologia n. 3 Per questa tipologia, la società Gestor ha precisato che, per la maggiore imposta riveniente dalla differenza tra la rendita determinata dal Catasto e quella presunta dichiarata dal contribuente, non sono state applicate né sanzioni né interessi, così come dispongono le norme in materia. In proposito si è convenuto sulla opportunità che la società Gestor invii nei prossimi giorni ai contribuenti interessati da tale tipologia apposita comunicazione chiarificatrice. Tipologia n. 4 Per tale tipologia non è possibile procedere ad annullamento o rettifica dell'avviso di liquidazione, per cui al contribuente non rimane che pagare l'importo notificato. Nel corso della riunione è stato, altresì, precisato che l'importo relativo alla detrazione per la prima abitazione, pur indicato nell'avviso di liquidazione, nel caso di possesso al 100%, in euro 92,96 (ex £ 180.000), è stato di fatto contabilizzato in Euro 103,29 (ex £ 200.000). La società Gestor ha infine assicurato che oltre a ricevere gli utenti nei giorni dal lunedì al venerdì - dalle ore 9,30 alle ore 12,00 - e il giovedì pomeriggio - dalle ore 15,00 alle ore 17,00 - rimarrà disponibile per eventuali chiarimenti ai seguenti numeri telefonici: 0831/508576; -0831/517019.