Potrebbe essere realizzata a Brindisi una parte del rigassificatore (un terminale per trasformare il metano liquido importato via mare allo stato gassoso), destinato alla città di Rovigo. La commessa, da realizzare all'interno dell'area portuale della città, riguarda opere edili e metalmeccaniche per oltre 200 milioni di euro (un terzo del valore complessivo dell'opera) che darebbero lavoro a 300 persone per almeno due anni.

Il primo via libera all'avvio dei lavori deve però giungere dal comitato portuale, che lunedì prossimo si riunirà per esprimere il proprio parere sulla proposta di investimento industriale formulata dalla 'Fincosit', titolare della commessa. Il 'placet' definitivo dovrà invece essere formulato dall'Autorità portuale.
Il sindaco uscente di Brindisi, Giovanni Antonino, ha preannunciato il proprio parere favorevole a condizione che vengano impiegate imprese e manodopera locali. La realizzazione delle strutture non creerà alcun intralcio alle altre attività portuali e la 'Fincosit' si impegnerà a realizzare banchine a Punta Riso e sul lungomare Amerigo Vespucci.