Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.


Home Page

Brindisi, il sindaco sottoscrive un protocollo per nuovo insediamento produttivo

Data: 05/09/2002 - Ora: 12:35
Categoria: Economia

Il sindaco Giovanni Antonino ha sottoscritto un protocollo di intesa con il "Gruppo Ciccolella" per la realizzazione a Brindisi di un nuovo insediamento produttivo, realizzato su una superficie di 160 ettari, per la coltivazione di rose in coltura idroponica. Il "Gruppo Ciccolella" è leader nell’attività di produzione di rose recise in Italia e all’estero ed anche nel mercato della ricerca, con l’obiettivo di giungere ad un miglioramento delle caratteristiche qualitative del prodotto.

La produzione di rose da fiore reciso costituirà la principale attività dell’azienda, che sarà coadiuvata da attività di approvvigionamento, ricerca e selezione di nuove varietà vegetali, lavorazione, trasformazione e stoccaggio del prodotto. Il programma relativo alla nuova azienda florovivaistica prevede un investimento di 200 milioni di euro e, a regime, una forza-lavoro di 485 unità, di cui 477 operai agricoli e otto impiegati (al termine del primo lotto funzionale di 50 ettari la forza-lavoro sarà di 294 operai agricoli e di sei impiegati). Il "Gruppo Ciccolella" si è impegnato, inoltre, a privilegiare fornitori locali per l’acquisizione di macchinari, attrezzature e mezzi di movimentazione. L’Amministrazione Comunale, invece, si è impegnata a snellire tutti i procedimenti burocratici propedeutici al conseguimento di autorizzazioni e concessioni per il completamento dell’investimento.
Il progetto preliminare relativo all’insediamento sarà presentato all’ente locale brindisino entro il 30 settembre, mentre l’Amministrazione Comunale verificherà la conformità dello stesso alle normative di settore entro il successivo 30 ottobre. I punti di forza del progetto consistono nei sistemi di coltivazione delle rose "fuori suolo", attraverso cui è possibile eliminare tutte le problematiche relative alla stanchezza fisica e microbiologica del suolo (che inducono le aziende ad un eccessivo utilizzo di sostanze chimiche, come il bromuro di metile, dannose sia per la salute dell’uomo che per l’ambiente), di ridurre sensibilmente l’immissione in falda di fertilizzanti e abbattere al 50% il fabbisogno idrico. Inoltre, l’impiego di varietà idonee agli ambienti meridionali consente di ottenere un minore fabbisogno termico e di luminosità. Il "Gruppo Ciccolella", poi, utilizza impianti di recupero delle acque meteoriche e sistemi di irrigazione a bassa portata di erogazione.

Invia commento

Commenti su questo articolo

Documenti

Link

Risorse correlate

Ultimi video della categoria

Ultime notizie della categoria

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

BitMeeting - Organizza le tue riunioni quaificate on-line

Banner AIL Salento

Banner AIL Salento

CARLA E ANNACHIARA QUARTA

CARLA E ANNACHIARA QUARTA
Torna a inizio pagina
RECAPITI E INFO

Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28 

info@sudnews.tv

Privacy Policy
Cookie Policy

SUDNEWS

Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617

ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati