L’UNES ha prodotto, per gli anni dal 1997 al 2000, la annuale: "Relazione sullo Stato di Salute della Popolazione dell’Azienda USL BR/1", importante strumento scientifico, che ha raccolto ampi consensi
Periodicamente sulla stampa locale appaiono dichiarazioni di medici, associazioni, politici, sindaci o altri amministratori che rappresentano la necessità di studi epidemiologici sul territorio ed annunciano la volontà di istituire registri causa di morte o registri tumore di un comune della provincia.
I protagonisti di tali dichiarazioni dimostrano una attenzione per il territorio e la salute pubblica certamente encomiabile, ma non menzionano le attività svolte dall’Azienda USL che ha il compito istituzionale della tutela della salute.
Il direttore generale Bruno Causo fa sapere che l’AUSL BR/1 ha istituito, già nel maggio del 1997, come previsto dall’art. 14 L.R. 28/12/1994, n. 36, l’Unità di Statistica ed Epidemiologia (UNES), diretta dal dott. Antonino Ardizzone, deputata, tra l’altro, alla raccolta delle informazioni riguardanti le attività svolte in ambito sanitario e socio sanitario, sia sotto il profilo statistico che propriamente epidemiologico.
L’UNES ha prodotto, per gli anni dal 1997 al 2000, la annuale: "Relazione sullo Stato di Salute della Popolazione dell’Azienda USL BR/1", importante strumento scientifico, che ha raccolto ampi consensi, anche, tra i massimi responsabili della realtà statistica, sanitaria, sociale e politica, a livello nazionale. Le pubblicazioni delle "Relazioni" sono state diffuse oltre che tra gli operatori sanitari, anche ai Sindaci dei venti comuni della provincia, alle autorità sociali, politiche e religiose del territorio, agli organi di stampa e sono state oggetto di convegni di presentazione e dissertazione.
L’UNES, grazie anche alla collaborazione dei Servizi demografici dei venti comuni della provincia, ha poi istituito e gestisce il "Registro causa di Morte provinciale", che raccoglie tutte le notizie presenti sui certificati di causa di morte di tutti i deceduti, residenti in vita nella provincia, ovunque sia avvenuto il decesso. Attualmente sono completi gli anni dal 1998 al 2002.
L’UNES è impegnata nella "Istituzione di un Registro tumori di popolazione nella provincia di Brindisi", progetto, della durata di anni 5, previsto dal DPR 23 aprile 1998, iniziato nel settembre 2001, e condotto in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Interna e del Lavoro dell’Università di Bari. Registro che, confluisce nel "Registro Tumori Jonico Salentino", e che rispetterà le regole per l’accreditamento nazionale ed internazionale e solo così potrà fornire dati ufficiali riconosciuti e confrontabili con quelli di altri Registri.
L’UNES collabora attivamente con l’Osservatorio Epidemiologico Regionale.