Superstite miracolato, per di più scappa dall'ospedale. Non è la trama di un film ma la storia vera del curdo sopravvissuto a trenta giorni di camion pieno di angurie. Gli altri due compagni furono trovati morti allo sbarco del camion nel porto di Brindisi. E’ fuggito dal reparto di medicina dell’ ospedale "Perrino" di Brindisi, dov’ era ricoverato, Nareman Kamal, di 32 anni, uno dei due clandestini curdi trovati in fin di vita il primo luglio scorso nel cassone di un Tir carico di angurie in cui furono trovati morti due immigrati turchi di etnia curda.

Il Tir, proveniente da Patrasso, sbarcò a Brindisi dal traghetto di linea "El Greco".
Kamal ha fatto perdere le proprie tracce nel pomeriggio, quando sono ulteriormente migliorate le sue condizioni di salute. Erano state proprio le sue dichiarazioni a portare ieri all’ arresto del conducente del Tir - Dourokis Panagiotis, greco di 38 anni, accusato di omicidio colposo plurimo e introduzione di clandestini sul territorio nazionale - sul quale viaggiavano i quattro curdi.
L’ altro clandestino superstite è tuttora ricoverato in rianimazione.