Arresti eccellenti nel brindisino per reati legati alla realizzazione in citta' di un impianto di rigassificazione da parte della British Gas. L'area di Capobianco e' stata posta sotto sequestro. Tra le persone fermate c'e' l'ex sindaco della citta', Giovanni Antonino, primo cittadino fino al 2003. In manette poi un imprenditore, Luca Scagliarini, e tre dirigenti della Brindisi Gas (societa' costituita ad hoc da British) che furono coinvolti nel processo che autorizzo' l'impianto. I reati ipotizzati sono corruzione e concussione. Diversi documenti sono stati acquisiti nei ministeri delle Attivita' produttive e dell'Ambiente. Il gip di Brindisi, Simona Panzera, ha accolto le richieste dei pm Giuseppe De Nozza e Silvia Nastasia. L'operazione e' stata compiuta dalla Digos della questura brindisina e dai militari della guardia di finanza. A Roma sta avvenendo la notifica di alcuni avvisi di garanzia per l'autorizzazione alla costruzione dell'impianto.