Quattro trafficanti di droga sono stati arrestati al termine di un inseguimento che ha visto impegnati nella tarda serata di ieri equipaggi della polizia di Mesagne e di Brindisi. Nel corso dell’operazione è stata sequestrata sostanza stupefacente ed è stato trovato un revolver.
Gli arrestati sono cittadini albanesi regolarmente residenti a Brindisi e nel comune di Oria. Per gli inquirenti e per il sostituto procuratore Adele Ferraro del Tribunale di Brindisi, i quattro rappresenterebbero il gruppo "logistico-operativo" di una organizzazione specializzata nel trafficare sostanze stupefacenti e immigrati clandestini, attiva tra l’Italia e l’Albania.

I quattro erano su una vettura che ha impegnato gli agenti in un inseguimento conclusosi quando, nei pressi della Base Usaf di San Vito dei Normanni, il conducente dell’ auto inseguita ha perso il controllo della vettura che si è ribaltata. A bordo la polizia ha trovato 50 chilogrammi di marijuana. Gli occupanti dell’ auto hanno dovuto fare ricorso alle cure mediche dei sanitari dell’ ospedale «Perrino» per escoriazioni. Dopo le medicazioni, i quattro sono stati portati nel carcere di Brindisi. Gli arrestati sono persone definite dagli investigatori «insospettabili»: tutti hanno regolare permesso di soggiorno e svolgono un’attività lavorativa. Oltre alla droga la polizia ha anche sequestrato una pistola ed una serie di appunti: dati - a quanto si è appreso - che metterebbero in luce come il gruppo fosse in grado di trafficare ingenti quantità di sostanze stupefacenti facendole arrivare in Italia dall’ Albania.