Questo portale non gestisce cookie di profilazione, ma utilizza cookie tecnici per autenticazioni, navigazione ed altre funzioni. Navigando, si accetta di ricevere cookie sul proprio dispositivo. Visualizza l'informativa estesa.
Data: 23/06/2008 - Ora: 12:53
Categoria:
Politica
Al Ministro, pertanto, si chiede quali iniziative intenda adottare per conoscere la natura dell’atteggiamento messo in atto dalla Procura di Brindisi ed evitare che possano ripetersi analoghi atteggiamenti non consoni ad "una legge, quanto meno, uguale per tutti".
Il Senatore Michele Saccomanno del Pdl ha rivolto una interrogazione parlamentare al Ministro di Grazia e Giustizia perché si faccia luce in relazione a quanto sta avvenendo nel villaggio Acque Chiare di Brindisi per effetto delle recenti decisioni assunte dalla Magistratura. Nel documento, sottoscritto anche dal senatore Francesco Maria Amoruso, Saccomanno ribadisce che il sequestro delle ville di Acque Chiare è avvenuto a Brindisi lo scorso 29 maggio per ipotesi di reato che vanno dalla lottizzazione abusiva alle violazioni ambientali e, per tre dei tredici indagati, anche alla corruzione. In un primo momento la custodia dei beni era stata affidata al Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti ma lo scorso 21 giugno il Tribunale del riesame ha accolto la richiesta dei proprietari ed ha disposto la facoltà d'uso ai proprietari delle ville sequestrate. Proprietari, tra l'altro, come fa rilevare Saccomanno, che non risultano neanche iscritti nel registro degli indagati. Nella interrogazione, pertanto, si chiede al Ministro come mai la Procura, attraverso la Finanza, ha intimato di abbandonare il villaggio ai familiari dei proprietari nominati custodi dal Tribunale del Riesame, determinando situazioni di pericolo per ulteriori reati in considerazione di una applicazione quanto meno anomala attraverso cui si mette alla porta anche la moglie di un residente, incinta e con minaccia d'aborto (particolare già dichiarato nel ricorso al Tribunale del Riesame), come riscontrabile su tutta la stampa locale dello scorso 22 giugno. Ma il parlamentare brindisino chiede anche come mai nell'atto dei pm si delimitava - in modo così restrittivo verso persone nemmeno indagate - il diritto all'abitazione ed invece, come risulta anche dai resoconti di stampa, proprio di recente la magistratura ha sequestrato, a fini di confisca, delle abitazioni a pregiudicati in odor di mafia, concedendo la facoltà d'uso, familiari inclusi.
Al Ministro, pertanto, si chiede quali iniziative intenda adottare per conoscere la natura dell'atteggiamento messo in atto dalla Procura di Brindisi ed evitare che possano ripetersi analoghi atteggiamenti non consoni ad "una legge, quanto meno, uguale per tutti".
Data: 10/01/2023
La Via Appia Regina Varium, candidata a Patrimonio Unesco
Data: 19/12/2022
Nuovo treno regionale Lecce-Bari in un'ora e ventitre minuti
Data: 24/11/2016
Referendum Costituzionale: Le ragioni per una scelta
Data: 25/09/2025
Blasi contrario al consigliere supplente
di Maria Nocera
Sede amministrativa:
Via 95° Rgt. Fanteria, 70
73100 Lecce
Tel. 0832 34 40 41
Fax 0832 34 02 28
info@sudnews.tv
Editore: ClioCom
Testata giornalistica
Reg. Tribunale di Lecce
31 Agosto 1995 n. 617
ClioCom © 2025
Clio S.r.l. Lecce
Tutti i diritti riservati