Entro due anni, tutte le chiese e le parrocchie del Brasile saranno collegate fra loro da una specie di ''Internet religiosa'', con programmi sofisticati creati dalla stessa Chiesa brasiliana. Lo ha annunciato la CNBB, la conferenza episcopale brasiliana, che ha stanziato fondi (non rivelati) per accelerare il processo in corso. Il nome del progetto Internet è ''Igreja on-line'' a cura di "Associacao do Senhor Jesus" (Asjc) dell'arcidiocesi di Campinas. Nel paese informatizzato tutte le maggiori imprese di informatica, come Compaq, Ibm, Hewlett-Packard e Toshiba hanno ormai fabbriche proprie. (FM)
Il 12 per cento delle ottomila parrocchie brasiliane è già informatizzato. Il progetto ''Igreja on-line'' che collegherà le parrocchie tra di loro sarà realizzato a cura di Associacao do Senhor Jesus (Asjc) dell'arcidiocesi di Campinas, una delle più attive del paese. L'Asjc ha già prodotto alcuni software specifici, come il Sistema di Gestione delle Parrocchie, che crea un'ampia banca dati con informazioni sui fedeli, emette certificati di battesimo e matrimonio e gestisce persino gli introiti degli oboli e delle elemosine, già adottato dalle 250 parrocchie di San Paolo; o l'Arquid, il programma di comunicazione che servirà come infrastruttura informatica per la comunicazione diretta tra tutte le parrocchie. L'informatica si è diffusa a macchia d'olio negli ultimi due anni in Brasile, dove gli utenti di Internet sono ormai un milione e mezzo.