Va avanti il progetto del porto di Serra Cecora in zona Porta Selvaggio, in seguito alla tavola rotonda organizzata al Chiostro di Sant’Antonio dal coordinamento "Salviamo Serra Cicora". E’emersa soprattutto la considerazione che ambiente e sviluppo non devono confliggere: l’ambiente non può essere considerato solo un vincolo ma, al contrario, dev’essere una preziosa risorsa da tutelare e valorizzare. In questo senso vanno intese le parole della prof.ssa Ingravallo, nel proporre per esempio la realizzazione di un museo archeologico all’aperto, come opportunità di turismo culturale. L’On. De Cesaris, ha ricordato come troppe volte si arriva a sapere di interventi che devastano l’ambiente solo perché si vedono arrivare le ruspe, cioè quando è ormai troppo tardi. E’ inaccettabile il fatto che non sia ancora stato avviato un dibattito politico ed istituzionale su un problema che un coordinamento cittadino ha sollevato da quasi 2 mesi e che ha ormai assunto dimensioni ben più vaste dei ristretti perimetri comunali.
Anche la voce di Sergio Bidetti si è unita al vivo disappunto per la dichiarazione ufficiale dell’amministrazione comunale, tramite l’Assessore Mirarco, di non aver ancora esaminato la questione del porto, pur avendo fissato una conferenza di servizi.
Ciò è segno, secondo il Coordinamento, di una grave distanza tra la comunità cittadina e il mondo della pubblica amministrazione.
Il Coordinamento si pone dunque ora come interlocutore nel dialogo con le istituzioni, per attivare una pianificazione del territorio e delle sue risorse e per garantire quell'informazione e quella trasparenza alla base della vita democratica di una comunità