Giù le mani dalle pensioni, anzi il Fondo monetario internazionale si levi dalla testa anche la più lontana idea che il sistema pensionistico italiano possa essere toccato di nuovo. Fausto Bertinotti non vuole nemmeno sentir parlare di interventi sulle pensioni poiché lo ritiene "un discorso politicamente ed economicamente indiscutibile, e socialmente inaccettabile". Secondo il leader di Rifondazione comunista, invece, bisogna aprire la fase 2 dell'azione di governo per la lotta alla disoccupazione nel Mezzogiorno. "La mobilitazione del sindacato è fondamentale per mettere il governo di fronte all'esigenza di una scelta non rinviabile". Di pensioni, quindi, neanche a parlarne. "E' stato lo stesso presidente del Consiglio a dire che se si dovessero toccare di nuovo si sarebbe dimesso", ha ricordato Bertinotti. "Dal punto di vista politico il discorso è chiuso per questa via. Dal punto di vista economico, la comparazione tra il sistema pensionistico italiano e altri sistemi europei ormai consente a quello italiano una previsione più tranquilla di altre, avendo introdotto, anche dolorosamente, elementi di controtendenza rispetto a una crescita della spesa pensionistica secondo quei parametri allarmanti". (MN)