Il diario degli esami con le relative sedi regionali per i 555 posti di tecnici messi a concorso dal ministero Beni culturali per il Centro-Nord, sara' pubblicato il 13 novembre sulla Gazzetta Ufficiale (supplemento ordinario 'Concorsi ed esami'). Finora le domande pervenute superano le 76 mila, fra quelle già informatizzate dal ministero (32.463 fino al 15 ottobre) e le raccomandate in giacenza alla posta centrale di Roma San Silvestro (circa 44 mila) che vengono consegnate ad un ritmo di 1.300-1.800 al giorno. (MN)

Il totale dei candidati aumenterà perche' quello che fa fede è il timbro del primo ottobre, ultimo giorno per l'invio, con una data di consegna da parte delle Poste imprevedibile. Ad ogni modo Giuseppe Proietti, il direttore generale del ministero per il personale e gli affari generali, assicura che ''la prova con i quiz per l'ammissione al colloquio sarà conclusa entro metà dicembre, con i bandi pubblicati il primo settembre. E' finita l'epoca dei concorsi che duravano anni. Quanto alla proclamazione dei vincitori, per i concorsi con pochi candidati spero di averli entro il 31 dicembre o ad inizio gennaio''. L'organizzazione si muove su di un 'percorso di guerra' in una 'gabbia': i 600 milioni assegnati per le sedi (più 400 per le commissioni) ''stanziati - osserva Proietti - sul bilancio di assestamento che la crisi di governo ha bloccato al Senato e che si spera sia approvato entro il due novembre''. Il tre novembre è l'ultimo giorno utile per inviare il 'Diario degli esami' alla Gazzetta Ufficiale per farlo pubblicare il 13. Si tratta cosi' di fissare sedi capienti (secondo un numero di candidati che non e' ancora certo), ma economiche. Per esempio a Firenze il Palazzetto dello Sport contiene sette-otto persone e non sara' sufficiente per i 10-11 mila candidati che si attendono alla fine per due posti di bibliotecario. La ''Fortezza da Basso'' andrebbe benissimo perche' c'e' spazio per 12 mila persone, ma ha il difetto di costare 350 milioni di affitto per un giorno contro i 20 milioni del Palazzatto (tavolette comprese che i candidati si terranno sulle ginocchia perche' sulle gradinate non e' possibile mettere tavolini). A Roma era stato prenotato il tradizionale Palazzo degli Esami che all' ultimo momento e' stato 'requisito' per le elezioni provinciali. Una complicazione anche le commissioni che sono formate da un magistrato come presidente, un soprintendente e un professore universitario di ruolo: una legge impone che il 30% dei componenti sia donne il che ha fatto sentire alcune soprintendenti come ''una specie protetta, tipo Panda''.