Interpellanze, interrogazioni e altre attività dei consiglieri regionali della Basilicata dell'assemblea e dai singoli gruppi consiliari alla riunione che si è tenuta ieri sera. Domenico Palombella (An), ha sollecitato l'intervento del Presidente della Giunta regionale per evitare ''un'ennesima beffa ai cittadini di Matera dopo la revoca della convenzione tra Anas e Comune di Matera per la costruzione del terzo lotto della strada di collegamento Matera- Bari''. Emilio D'Andrea (Clfi) ha chiesto l'intervento dell'assessore ai trasporti ''perché nel mese di agosto funzioni regolarmente il treno Foggia-Potenza delle 5,13 che le Fs vorrebbero sospendere''. D'Andrea ha anche chiesto l'intervento della Giunta per introdurre innovazioni ''al fine di evitare i disagi agli anziani ''costretti per telefonare a dover comporre molti numeri i e per ritirare la pensione a sottoporsi a lunghe file agli sportelli postali''. D'Andrea ha chiesto poi la realizzazione di servizi diagnostici e riabilitativi per le persone non vedenti e ipovedenti. (FM)Filippo Margiotta (An) ha chiesto il blocco dei lavori di costruzione della strada di collegamento della Valle di Vitalba con la Potenza-Melfi e la definizione di una normativa a salvaguardia del bacino idrominerario del Vulture. Mariano Pici (Fi) ha chiesto ''provvedimenti urgenti per sospendere i lavori di realizzazione del termodistruttore 'Fenice' di Melfi (Potenza) sia perché non conforme alle prescrizioni contenute nella delibera autorizzativa, sia per tutelare l'ambiente''. Antonio Flovilla (Ccd) ha chiesto di sapere se l'area industriale di Nerico di Pescopagano (Potenza) è stata inserita nel contratto d'area della Campiania, invece, che in quello della Basilicata e quali azioni intende attuare la Giunta perché ''non si concretizzi l' ennesima spoliazione di risorse''. Giancarlo Grano (Ppi), con una dichiarazione, ha chiesto l'attuazione della legge regionale per la pace e la cooperazione tra i popoli. ''La legge è purtroppo inapplicata - ha rilevato Grano - e prevederebbe la costituzione di un fondo regionale e di una task-force per intervenire nelle emergenze più acute, come quella della Nuova Guinea''.