La Giunta regionale della Basilicata ha approvato il disegno di legge sulla riforma del trasporto pubblico regionale e locale. Il disegno di legge ha, tra le finalità, il conferimento della delega alle Province e l' attribuzione ai Comuni delle funzioni regionali in materia di trasporto pubblico locale, il miglioramento della mobilità urbana - attraverso il riassetto dei servizi di trasporto pubblico, con particolare riguardo alle aree caratterizzate da domanda debole - ed extraurbana. (MN)

L'introduzione di regole di concorrenzialita' nella gestione dei servizi; la promozione di contratti di servizio, per una puntuale corrispondenza tra oneri e risorse finanziarie disponibili e l integrazione tariffaria tra tutti i servizi di trasporto pubblico il piatto forte della riforma. Il provvedimento prevede che la Regione definisca il piano regionale dei trasporti per realizzare un sistema equilibrato, coerentemente con le previsioni di sviluppo socio-economico e di assetto territoriale della regione. ''Nell' ambito dell' organizzazione dei servizi di trasporto pubblico - ha spiegato l' assessore ai trasporti Franco Mattia - vengono introdotte alcune innovazioni, la piu' importante delle quali e' costituita dai 'servizi minimi', che, dovranno soddisfare le esigenze essenziali della domanda di mobilita' dei cittadini''.

Nel disegno di legge, infine, e' prevista l' istituzione dell' Osservatorio permanente per la mobilita' - per la promozione e attuazione di indagini sistematiche o finalizzate e la predisposizione di rapporti periodici relativi allo stato di mobilita', all' analisi dei costi, all' efficacia ed efficienza dei servizi offerti - e del Fondo regionale dei trasporti e vengono definisce le norme relative al sistema tariffario. La Giunta, inoltre, ha approvato, su proposta dell' assessore all' agricoltura Vito De Filippo, il nuovo schema di convenzione per il monitoraggio e la valutazione del ''programma operativo obiettivo uno e cinque a''. ''Il programma - ha spiegato De Filippo - riguarda la valorizzazione delle produzioni agricole e delle aree rurali della Basilicata, attraverso un rilevamento sistematico dell' andamento degli interventi e dei flussi di spesa, per intervenire sia per rimuovere eventuali cause di rallentamento sia per rivedere l' articolazione delle azioni programmate''. Infine, su proposta dell' assessore alla programmazione economica Rocco Colangelo, la Giunta ha deliberato di assegnare un contributo di 70 milioni di lire alla Fondazione lucana antiusura ''Monsignor Cavalla''.