L'intesa istituzionale tra governo e regione Basilicata per l'utilizzo delle risorse petrolifere scoperte dall'Eni nella regione viene sollecitata dal coordinatore del Dipartimento Problemi del Mezzogiorno del Prc, Piero Simonetti, che ha scritto in proposito una lettera al Presidente del Consiglio, Romano Prodi. Simonetti ricorda lo schema di protocollo di intesa con l'Eni raggiunto a fine giugno scorso dalla Giunta regionale della Basilicata in cui vengono definiti gli interventi finanziari relativi alla estrazione di circa 100 mila barili al giorno. (MN)

Rileva inoltre che le potenzialità relative ai giacimenti petroliferi lucani vengono valutate in circa 350 mila barili al giorno, per un valore di circa 50-60 mila miliardi di lire nei prossimi 15-20 anni. Ma per sviluppare i progetti e' necessaria una intesa istituzionale con il Governo che ''dovrebbe contenere le poste finanziarie e gli interventi infrastrutturali nonche' di allocazione produttiva manifatturiera, nell'area della Val d'Agri- Lagonegrese-Senisese e in generale nella regione, di competenza del governo''. ''E' urgente - afferma Simonetti - anche per costruire la svolta del governo in direzione di una nuova politica economica, soprattutto in direzione del Sud, che il Governo stesso si assuma la responsabilita' di rispondere positivamente alle richieste e alle proposte della Regione''.