La Basilicata teatro di processi di modernizzazione: l'Enel nei prossimi anni conta di investire nella regione oltre 670 miliardi di lire in tutti i settori in cui opera, creando, con la collaborazione dell'imprenditoria locale, un centro per l'archiviazione e la rielaborazione dei dati della societa'. I dettagli del piano, suddiviso per societa' operative del gruppo, sono stati illustrati dall'amministratore delegato dell'Enel, Franco Tato', nel corso di un vertice tenuto presso la Giunta regionale della Basilicata. Previsti entro il 2003 interventi sulle reti di distribuzione finalizzati al miglioramento del servizio e all'adeguamento tecnico-ambientale, con un investimento di 369 miliardi gestiti dalla ''Enel distribuzione''. La societa' ''Erga'', con un budget di 150 miliardi, provvedera' alla creazione di impianti di produzione di energia eolica oltre al recupero dei siti idroelettrici non piu' in servizio. Altri 43 miliardi saranno impiegati dalla ''Terna'' per lo sviluppo della rete ad alta tensione, mentre la societa' ''Sole'', con una spesa di 80 miliardi, illuminera' le citta' lucane ed i siti in cui sono presenti beni culturali da visitare (Matera, Parco del Pollino, scavi archeologici di Metaponto). La Wind, con un investiment o di 16 miliardi, attivera' quattro siti di E-net, per ''cablare'' Potenza e Matera con 10-15 chilometri di rete primaria e 10 di rete secondaria per ciascuna delle due citta'. Per favorire l'occupazione, ''Sfera'', la societa' del gruppo che realizza programmi di aggiornamento professionale, realizzera 'corsi di base trimestrali, con sede a Potenza, per tecnici neodiplomati e per lavoratori. Prevista la creazione di 150 nuove unita' lavorative. (MN)