Il Consiglio Regionale della Basilicata ha approvato all'unanimità ieri sera un ordine nel giorno con il quale ha chiesto all'amministratore dell'Alsia, l' Agenzia per i servizi in agricoltura, Armando De Gregorio, di ''rimettere l' incarico e restituire agli organi regionali la piena disponibilità delle determinazioni di loro spettanza in ordine alla conduzione dell'ente''. La decisione del Consiglio Regionale è stata presa in conseguenza - è scritto nel documento - delle ''valutazione e dei giudizi di particolare gravità" espresse da De Gregorio in un' intervista rilasciata ad un quotidiano, che ''fornisce una rappresentazione deformata e deformante delle relazioni che intercorrono tra le forze politiche e le istanze istituzionali''. Nel rilevare che ''siffatto modo di interpretare il ruolo di amministratore di un ente strumentale della Regione non e' compatibile con le finalita' proprie degli enti subregionali e con le funzioni assegnate agli amministratori unici'', Il Consiglio ha constatato che si è ''di fatto interrotto il rapporto di fiducia che è all' origine della nomina ad amministratore unico dell'Alsia'', le cui dichiarazioni sono state definite ''incompatibili con l' esercizio delle funzioni a lui assegnate''.(MN)