Il Consiglio regionale ha approvato, con il voto favorevole dei gruppi di centrosinistra, di Rifondazione Comunista e dell'Udeur ed il voto contrario dei gruppi del Polo per le Liberta', il bilancio di previsione della regione Basilicata per l'esercizio finanziario del 2000. Il documento finanziario prevede un movimento di circa 3.000 miliardi, con un incremento rispetto all'anno in corso di 336 miliardi. Una manovra - ha spiegato il Presidente della II Commissione Viglioglia - che prevede entrate provenienti dal ''Fondo di compensazione interregionale''; solo per l'Accisa sulla benzina si prevede un incremento di 2 miliardi. La spesa piu' consistente e' prevista per la sanita' (771 miliardi), solo per la parte che attiene al fondo sanitario nazionale. I residui passivi sono aumentati a causa di un proporzionale aumento delle risorse e perche' a fine '99 sono stati impegnati tutti i fondi derivanti dal programma '94/99, compreso il cosiddetto ''premio di performance''. Per Viglioglia, il Bilancio di previsione e' caratterizzato da programmi avviati, i contratti e gli accordi con l'Eni e la regione Puglia, che proiettano la Basilicata verso nuovi traguardi. Le innovazioni di carattere amministrativo-contabile - ha aggiunto - diventeranno il segno tangibile di questo periodo di programmazione che, tra l'altro, ha consentito alla Basilicata di incrementare l'importo finanziario di oltre il 25% rispetto al passato. Gli indirizzi che provengono dall'Europa, in direzione della riforma dell'apparato amministrativo, permetteranno di realizzare il monitoraggio dell'attuazione dei programmi regionali e l'istituzione di una struttura che verifichi in avvio ed in fase di realizzazione l'efficacia dei programmi. Viglioglia ha anche sottolineato lo sforzo profuso nel Bilancio per far fronte al problema dell'occupazione e che sono stati incrementati i fondi destinati al piano socio-assistenziale per il triennio 2000-2002. (MN)