In seguito alla notizia della positività al test della tubercolosi di undici amici di classe del 17enne di Barletta affetto da tubercolosi, al fine di garantire una maggiore sicurezza la Asl Bat ha deciso di allargare la verifica dello stato immunitario di tutti gli studenti, i professori e gli operatori che frequentano la succursale del liceo scientifico "Carlo Cafiero" di Barletta. Mercoledì 9 aprile i 150 studenti, i professori e tutti gli operatori che frequentano l'istituto saranno sottoposti a screening della tubercolosi.

La Asl Bat precisa che gli undici alunni risultati positivi al test nei giorni scorsi non sono affetti da tubercolosi e non sono quindi in fase contagiante. La positività indica quindi un pregresso contatto con il bacillo della tubercolosi e non significa che svilupperanno la malattia. "Il clima di allarmismo che si è creato in questi giorni – dice Nicola Silvestri, Direttore Sanitario Asl Bat – deve essere assolutamente smorzato e l'indicazione di positività non deve essere effetto di discriminazione poiché nessuno dei ragazzi risultati positivi è affetto da tubercolosi né deve essere considerato contagioso". Per garantire la massima serenità la Asl Bat ha chiesto anche la collaborazione del professor Michele Quarto dell'Istituto di Igiene dell'Università di Bari e della dottoressa Cinzia Germinario dell'Osservatorio epidemiologico regionale.