Non si ferma l'ondata di arresti nel mondo della sanità in Puglia. Operazione dei carabinieri del gruppo Antisofisticazioni e sanità di Napoli per fermare una truffa ai danni del Sistema sanitario nazionale, il cui valore è stato stimato in circa 20 milioni di euro. L’Arma ha eseguito 60 ordinanze di custodia cautelare, emesse dal gip presso il Tribunale di Bari, ed effettuato 63 perquisizioni. Le organizzazioni criminali finite nel mirino dei carabinieri consentivano alle aziende farmaceutiche di lucrare sulle iper-prescrizioni di farmaci da parte di medici corrotti, che a loro volta ricevevano costosi omaggi: oggetti di pregio, viaggi di piacere e per congressi, denaro calcolato in percentuale sulle prescrizioni. Le fustelle asportate dalle confezioni di farmaci (in genere ad alto costo), prescritti a pazienti ignari o deceduti, venivano spedite da farmacisti conniventi che ottenevano indebiti rimborsi dalle Asl competenti. Alle persone arrestate sono stati contestati i reati di comparaggio, falso, corruzione e truffe sistematiche a danno del Servizio sanitario nazionale.