Nel 2004 avrebbe pagato una tangente di 500.000 euro ad un importante movimento politico del centrodestra per ottenere dalla giunta regionale della Puglia l'aggiudicazione di un appalto da 198 milioni di euro per la gestione di undici Residenze sanitarie assistite. Per questo e' in stato di fermo un amministratore del Consorzio San Raffaele di Roma, accusato di falso, concorso in corruzione e di finanziamento illecito ai partiti. Altri due imprenditori, uno romano e uno salentino, un esponente politico pugliese sono finiti agli arresti domiciliari.