Favori sessuali per superare la prova di ammissione all’università. Era quanto le giovani matricole dovevano al coordinatore dell’ufficio relazioni con il pubblico in cambio delle risposte ai test. Lo scandalo scoppia nell’Ateneo di Bari, per i corsi di laurea in Scienze della comunicazione e in Scienze e tecniche psicologiche. L’uomo è stato arrestato in flagrante a Bari. Lo dice Repubblica. L’indagine riguarda due corsi a numero chiuso, ma gli investigatori sospettano che il giro di scambi sessuali sia molto più ampio. E alle universitarie rivolgono un invito: "Denunciate". Nell’Ateneo erano in molti a sospettare che Giuseppe Specchia, 46 anni, offrisse le risposte ai test alle belle ragazze. Solo una giovane ha avuto il coraggio di confessare chiedendo aiuto al quotidiano. Si è presentata nella redazione di Repubblica spiegando che l’uomo l’aveva invitata a parlare in un angolo. "Mi ha chiesto se al test ci tenevo molto. Se ero pronta a tutto. Mi ha fatto domande sul mio fidanzato, mi ha detto che lui poteva farmi superare la prova. E poi mi ha toccata". Il copione si è ripetuto identico quando la cronista si è presentata all’ufficio relazioni con il pubblico chiedendo di Specchia. L’uomo le ha offerto le risposte ai test di ammissione per il corso in Scienze della comunicazione (250 ambitissimi posti) e le ha dato un appuntamento per il pomeriggio. L’incontro è però stato seguito dai carabinieri. Che hanno colto Specchia in flagranza di reato. E lo hanno arrestato con le accuse di peculato, violenza sessuale e rivelazione di segreto di ufficio. L’uomo ha confessato tutto e ha tirato in ballo un funzionario dell’università. Nell’Ateneo verrà aperta un’inchiesta interna.