Arrestato il titolare del negozio dove il ventenne aveva fatto acquisti
Un ragazzo che vola dal balcone e muore, un altro ricoverdato per overdose dopo aver consumato dei semi comprati legalmente in uno smart-shop di Bari. E ora il fermo del titolo del negozio e il sequestro in tutta Italia di una comune pianta ornamentale i cui semi contengono una sorta di Lsd naturale. La pianta sotto accusa è l'Ipomea Violacea (o Argyreia Nervosa), una varietà molto comune di 'campanelle' rampicanti conosciuta come Morning glory. I suoi semi essiccati sono in libera vendita negli smart-shop e via internet a sei o sette euro per una confezione di circa 5 grammi. Contengono Lsa, un acido lisergico naturale, e se masticati sei-sette per volta, produce un effetto allucinogeno meno potente ma analogo a quello dell'Lsd, con effetti che possono durare fino a 6 ore.
Gli accertamenti erano partiti nel marzo scorso, quando un diciassettenne fu ricoverato per una sospetta overdose dopo aver consumato semi essiccati contenenti Lsa, acquistati dallo smart-shop di via Isonzo lo stesso nel quale aveva acquistato i semi un ventenne che poi è morto la scorsa settimana dopo un volo dal balcone del suo appartamento all'ottavo piano, sempre a Bari.
Su come ottenere l'effetto-sballo - secondo l'accusa - i due studenti avevano ricevuto precise indicazioni dal titolare dello smart-shop 'Oxi-bar' del rione Carrassi di Bari, Sandro Barbieri, di 42 anni, di Torino, fermato oggi dalla squadra mobile di Bari con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per morte come conseguenza di altro delitto. Quest'ultimo reato fa riferimento alla morte, avvenuta il 19 settembre scorso, dello studente a Bari.
Dalle intercettazioni ambientali compiute - secondo una fonte della polizia - emerge che il titolare dello smart-shop, forniva indicazioni ai propri clienti, quasi tutti studenti, su come ricavare, dal consumo per via orale, il principio attivo contenuto nei vari semi essiccati di piante che vendeva legalmente.
L'acido lisergico contenuto nei semi, spiegano gli esperti, dà al consumatore l'impressione di essere uscito dal proprio corpo, di guardarlo dall'esterno, di poter volare, e fornisce un'alterazione spazio-temporale della realtà. La pianta, si legge su alcuni siti internet, è originaria delle montagne del Messico meridionale, Guatemala, Indie Occidentali, America Sub-Tropicale e Madagascar. Tradizionalemnte veniva usata nella divinazione. Le varietà di ipomea contenenti LSA sono Heavenly Blue, Flying Saucers, e Pearly Gates. Anche i semi della pianta Hawaiian Baby Woodrose (Argyreia nervosa) appartengono alla famiglia delle Convolvulacee (della quale fa parte anche l'Ipomea).
Tecnicamente la vendita dell'ammide dell'acido lisergico (Lsa) è vietata dalla legge, perchè la sostanza è contenuta nella tabelle delle sostanze psicotrope. Ma i semi essiccati della pianta, sono in libera vendita sul mercato che i tossicologi definiscono border-line. Le piante di Ipomea violacea, infatti, sono in libera vendita perché in gran parte del mondo non vi è uno sfruttamento dei suoi semi sul mercato clandestino. Ora la Procura di Bari potrebbe chiedere al ministero della Salute provvedimenti per inserire i semi dell'Ipomea violacea nella tabella delle sostanze proibite.
Autore: da Repubblica.it