Quindici presunti esponenti del sono stati arrestati a Bari. Al poliziotto, accusato di rivelazione del segreto d' ufficio, sono stati concessi i domiciliari. L'accusa e' di associazione a delinquere, finalizzata a commettere lesioni personali, violenze private, porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere, minacce e ingiurie ai danni di esponenti di organismi politici e sociali propugnanti ideologie di sinistra o, comunque, contrarie a quelle di estrema destra. Tra gli arrestati, ma ai domiciliari, c'è anche un poliziotto in servizio presso la Questura che avrebbe aiutato gli estremisti di destra a "schedare" gli avversari politici. Le indagini dei carabinieri del Raggruppamento operativo speciale hanno di fatto scoperto una struttura clandestina parallela e all'interno del movimento barese di Forza Nuova, con infiltrazioni anche nelle tifoserie del Bari e del Monopoli, che negli ultimi tempi aveva organizzato raid squadristici contro simpatizzanti di sinistra, frequentatori di centri sociali ed imbrattato con scritte razziste e minacciose le vie del centro cittadino.