Malgrado le sofferenze economiche e la netta differenza tra l'azione creditizia al Nord rispetto a quella del Sud e malgrado siano gli operatori economici meridionali a lamentare un mancato aiuto da parte del credito bancario, "nel Sud le banche non fanno mancare il credito: anzi, la gran parte delle imprese meridionali trova le fonti di finanziamento agli sportelli". Queste le conclusioni dell'esecutivo dell'Abi, dopo i rilievi del ministero dell'Economia. E' stato sottolineato che l'Italia conta 29.477 sportelli, 6.558 sono al Sud. Nel 2000 i debiti bancari nel Mezzogiorno hanno rappresentato il 75,8% dei debiti finanziari, a testimonianza che 'le banche forniscono buona parte degli impegni alle imprese meridionali'. La miglior selezione del credito, inoltre, ha fatto si' che il pil crescesse nel Mezzogiorno dello 0,2% annuo in piu' rispetto al resto d'Italia e che nel Mezzogiorno nascessero molte nuove aziende'. Il presidente dell'Abi, Maurizio Sella, ha anche ricordato che nel 2001 gli impieghi delle banche nel Mezzogiorno sono ammontati a 158.913 milioni di euro. In sostanza nel Sud non c'e' stata nessuna stretta, semmai una maggiore selettivita' di cui ha beneficiato tutta l'economia. Punto dolente del credito nel Mezzogiorno, il costo per il recupero dei crediti.