Chiunque promette "cure miracolose" per le più svariate malattie sarà perseguitato su Internet grazie a un'operazione globale iniziata oggi in Australia, con la partecipazione di oltre sessanta agenzie di protezione dei consumatori di venticinque paesi. Il "blitz", simile per strategia a quello di una settimana fa contro le reti Internet di pedofili, è coordinato da "Australian Competition and Consumer Commission" (Accc) e punta sui siti che vantano 'cure miracolose' per problemi di salute - promesse troppo belle per essere vere. Una volta che un sito è identificato, gli investigatori verificano le promesse vantate e rintracciano il paese di origine. (FM)

Nel sito vengono inseriti messaggi di avvertimento e informate le agenzie dei paesi interessati. Lo scorso anno in un simile blitz contro le strategie di rapido arricchimento sono stati rimossi dalla rete 297 siti fraudolenti. ''Il commercio su Internet e' in pieno boom in tutto il mondo'', ha detto il presidente dell'Accc, prof. Allan Fels. ''E come nel commercio tradizionale, c'e' chi vuole solo sfruttare le speranze e le paure degli altri''. I risultati dell'operazione saranno esposti durante la 'Global Commerce Conference' in programma a Sydney in novembre, in cui esperti internazionali discuteranno le strategie per rendere sicuro il mercato globale.