Il cimitero telematico di cui è stata annunciata l'apertura oggi in Brasile si aggiunge ad una serie di analoghe iniziative sorte un pò ovunque nel mondo, Italia compresa, per conciliare culto dell'Aldilà e nuove tecnologie. Era stato un pastore metodista britannico, Padre David Wilkinson, di Clevedon, presso Bristol, ad aprire su Internet uno dei primi 'cimiteri virtuali' della storia, nell'agosto 1997. Con centocinquanta sterline, circa quattrocentocinquantamila lire, i parrocchiani della cittadina, ma anche tutti gli altri 'navigatori' di Internet, possono accendere ceri, portare (virtualmente) crisantemi e raccogliersi in preghiera sulle tombe dei parenti. Inclusi nel prezzo, una casella raffigurante il nome del defunto, una foto, un testo funebre di circa mille parole scritto dal predicatore e una copia del certificato di morte. (FM)

Più o meno contemporaneamente altrettanto è stato fatto da un gruppo di pensionati francesi decisi a fare in modo che il loro ''testamento morale'' potesse raggiungere parenti ed amici anche lontani, consentendo loro di raccogliersi sulla ''tomba'' senza sottoporsi a complicate e qualche volta impossibili migrazioni. I pensionati della regione di Digione hanno aperto un sito sul quale si può depositare un pensiero o un messaggio di saluto. Nel dicembre dello scorso anno un sito Internet dedicato ai defunti è stato aperto anche a Napoli. All'interno del sito figurano già le tombe di personaggi che sono entrati nella memoria collettiva come Totò, Massimo Troisi, Eduardo De Filippo. Gli utenti,- secondo gli ideatori del cimitero virtuale - possono scegliersi, la loro tomba virtuale e sistemarla accanto a quella di personaggi celebri o dei loro cari. I visitatori possono annunciare la perdita di un parente, innalzare una lapide permanente, ma anche offrire un fiore o lasciare un messaggio al defunto. Al rapporto tra onoranze funebri e nuove tencologie è dedicato il prossimo numero del mensile ''Nuova ecologia'' in edicola proprio a partire da domani. Tra le novità la videobara parlante, alimentata da cellule fotovoltaiche che permetterà ai parenti del morto di vedere i ''messaggi'' lasciati dal defunto.

Nel principato di Monaco una colomba che vola nella notte, fra due colonne di un portico greco segnala da qualche giorno la pagina che accoglie il 'navigatore' nel cimitero virtuale delle Pompe funebri. Ogni 'cliente' ha una pagina, curata dalla famiglia che propone a chi si reca sulla 'tomba' testi e foto del defunto. Oltre all'opzione ''visita al cimitero'', il sito da' possibilità di trasmettere messaggi di condoglianze alla famiglia del defunto, prenotare uno spazio per il futuro.