Una crocifissione alta più di due metri e realizzata con ben 20 mila pezzi di legno intarsiato, una culla di legno completamente rivestita d'oro zecchino donata come ex-voto al Santuario di Pompei, una ''pieta''' in oro su base di marmo cesellata a mano. E ancora, un altare intarsiato con marmi pregiatissimi, una fonte battesimale di rito albanese. Sono alcuni dei pezzi più rari e antichi in esposizione alla dodicesima edizione della Mostra dell'Artigianato Religioso in programma a Pompei nella sede dell'Istituto Bartolo Longo. (MN)

Tema della manifestazione di quest'anno - in programma fino al 21 novembre su iniziativa del Santuario di Pompei e della Camera di Commercio di Napoli - e' Dio Padre, con l'esaltazione degli elementi unificanti che si ritrovano nella rappresentazione del sacro nelle grandi religioni monoteiste del Mediterraneo: il Cristianesimo, l'Islamismo e l'Ebraismo. A questa visione si ricollega del resto una parte rilevante dell'esposizione come anche un'iscrizione di tipo votivo dedicata ad Allah e risalente al quattordicesimo secolo, alcuni rosari islamici e due esemplari di Corano provenienti dall'Egitto, di proprieta' dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli. Si tratta di versioni particolarmente pregiate realizzate con listelli dorati e decorati con miniature policrome. Non manca, inoltre, un tappeto da preghiera con indicazione della Mecca verso la quale l'orante deve rivolgersi per la preghiera. Pompei si propone, dunque, come capitale dell'ecumenismo del Mediterraneo, elemento unificante delle religioni monoteiste sotto il segno dell'artigianato di qualita' che abbatte frontiere e divisioni.
''Del resto - spiega mons. Pietro Caggiano, amministratore del Santuario di Pompei - la ricerca della vera bellezza come armonia delle parti che ci mette in contatto con il Creato e' il valore comune sul quale si possono incontrare anche diverse religioni''. E' un'occasione, naturalmente, per mettere in vetrina gli artigiani che privilegiano la qualita'. ''In tal modo Pompei - afferma il direttore della Mostra, Giuseppe Petagna - diventa il punto di riferimento del sentimento religioso ma anche centro dell'artigianato di qualita' dove realizzare anche uno scambio di informazioni sulle tecniche di lavorazione e i materiali da utilizzare''.