"L’Area Integrata TransAdriatica laboratorio per il modello di sviluppo e integrazione del Mediterraneo orientale" è il tema della conferenza internazionale che si svolgerà a Monopoli, venerdì 27 e sabato 28 ottobre, presso l’hotel Vecchio Mulino (in via A. Moro 142). Ad organizzarla è l'AITA (Area Integrata TransAdriatica), organismo transfrontaliero e multilaterale che riunisce enti pubblici ed istituzioni private d'Italia, Albania e Grecia, con funzioni di agenzia di programmazione dello sviluppo integrato e di promozione degli interessi dei distretti dei tre Paesi, presso le sedi istituzionali regionali, nazionali ed europee e verso gli operatori economici e finanziari internazionali. Il programma della conferenza (che può essere integralmente visionato sul sito www.itaa-secretariate.org) articola i lavori in due giornate (dalle 9.30 alle 20.30 di venerdì e dalle 9.30 alle 12.30 di sabato) e quattro sessioni. Nella prima, sono previsti gli interventi del presidente della Regione Puglia, Raffaele Fitto, del sottosegretario agli Esteri Umberto Ranieri, di rappresentanti dei Governi albanese e greco e degli enti locali pugliesi. Seguiranno interventi dei responsabili dei programmi comunitari Interreg dei tre Paesi.
Modererà i lavori il caporedattore del TG 3 Puglia Federico Pirro.

Le altre sessioni affronteranno i temi della sicurezza e immigrazione, del potenziamento dei poli di integrazione transadriatica (con particolare riguardo al piano strategico per l’area portuale di Monopoli) e della programmazione territoriale e transfrontaliera: "il modello dell'AITA e idee strategiche per lo sviluppo". I contributi verranno da politici tecnici, esperti e ricercatori di tutte le aree interessate alla collaborazione. La Conferenza sarà quindi un’occasione di verifica del percorso compiuto e dei risultati raggiunti con le varie attività già intraprese a livello internazionale e locale. Rappresenterà, soprattutto, un momento propulsivo delle imminenti iniziative che permetteranno ad istituzioni, enti e imprese di cogliere interessanti opportunità. Obiettivo dell’AITA è l’attuazione di un modello di cooperazione territoriale e transfrontaliera per lo sviluppo integrato, inserita nel quadro della programmazione della politica regionale di sviluppo, dei fondi strutturali europei per il periodo 2000-2006 e degli interventi strutturali in favore dei Paesi balcanici. Il modello di cooperazione, che costituisce l’ossatura del Programma Pilota AITA, si articola su quattro assi prioritari di intervento: la sicurezza, le infrastrutture, il capitale umano e il rafforzamento della programmazione